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martedì 11 ottobre 2011

RockIT: La Meritocrazia Made in Italy

RockIT è la principale webzine d'informazione musicale riguardo le band italiane, quello che dice RockIT per molti indiepatici diventa legge, vedi il caso già accennato dei Ministri. Le linee guida sono proposte ed esaltate in vari modi, per colpire l'attenzione e garantire all'artista di turno il dovuto successo.
Che le case discografiche non entrino in questo "affare" è piuttosto improbabile anche se spesso è l'amicizia con i componenti delle band che muove gli articoli o gli approfondimenti, spesso è l'antipatia verso altri che li porta fuori dal circuito, spesso c'è anche una buona dose di critica e certi dischi non possono davvero non metterli in prima pagina.
Dell'ultimo caso fanno parte gli M+A, che nonostante siano stati ignorati per molto tempo, hanno ottenuto uno spazio importante, seppur breve; del caso "antipatia" fanno parte gli Intercity, che con il loro "Grand Piano" furono i grandi esclusi del 2009, salvo una traccia in free-download sul loro sito; del primo caso fanno parte artisti come i Ministri o come Giuseppe Peveri aka Dente.
Non che quest'ultimo non abbia talento, anzi, il fortunatissimo "Non c'è Due senza Te" mi ha rapito, l'ep "le Cose che Contano" mostrava un Dente in ascesa musicale, il singolo per "Il Paese è Reale" era uno dei migliori dell'intero cd,  ma poi con il successivo "L'amore non è Bello" Dente ha perso la sua forza musicale acquistata, investendo sui testi e sprofondando in un mood avvilito, moscio, che non permette un ascolto prolungato. 
Andando oggi sull'homepage di RockIT c'è come "prima-scelta" il nuovo album del Peveri "Io Tra di Noi": un disco tutto basato sui titoli delle canzoni e sui testi, che si accende e si fa apprezzare in pieno solo nella decima e undicesima traccia, un buon lavoro, ma si poteva fare di più. 
Più in basso, sempre in homepage, l'album "Colonna Sonora Originale" di Roberto dell'Era , bassista degli Afterhours, che sarà anche sfacciatamente '60s ma è di una qualità e di una varietà clamorosa, sopratutto se lo confrontiamo con "Io Tra di Noi".
Dente però è molto simpatico, una persona brillante, esce con Ghost Records che di soldi ne ha e il tour non può fallire. 
Dente è già il nuovo Battisti, il nuovo De Gregori addirittura e oramai non si può prescindere.

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